Report BDO Horizons sul mercato M&A Q1 2023: con più di 2.500 operazioni a livello globale, il primo
Report BDO Horizons sul mercato M&A Q1 2023: con più di 2.500 operazioni a livello globale, il primo
BDO ha pubblicato il report periodico Horizons relativo all’andamento delle operazioni M&A nel mid-market a livello globale nel corso del primo trimestre del 2023.
Lo scenario globale
I primi tre mesi dell’anno hanno registrato un’attività di fusioni e acquisizioni in linea con il 2021 e decisamente superiore a quella degli anni pre-pandemia: nel periodo considerato, infatti, si sono infatti registrate più di 2.500 operazioni a livello globale. Nonostante le spinte inflazionistiche, la disponibilità di liquidità dovrebbe continuare a supportare le attività M&A anche nei prossimi trimestri, mentre i multipli dovrebbero registrare una lieve discesa dagli attuali livelli molto elevati.
I fondi di private equity si confermano tra gli attori più vivaci, essendo stati coinvolti in quasi il 38% del totale delle operazioni: si tratta del livello più alto mai registrato, per un controvalore di circa 50 miliardi di dollari, che mette in luce l’importanza di questi player nel settore del mid-market M&A. In particolare, il private equity è stato attratto soprattutto dal settore TMT (Telecommunication, Media & Technology): nel primo trimestre 2023, infatti, ha partecipato al 61% del totale dei deal del comparto.
Per quanto riguarda l’analisi settoriale, il confronto con il 2022 mostra una decisa diminuzione delle operazioni nel comparto Real Estate, mentre contrazioni più contenute si sono registrate nei settori Business Services, Pharma Medical & Biotech e TMT. Se effettua invece un confronto tra il Q1 2023 e il periodo pre-COVID, l’attività di fusione e acquisizione nei comparti Energy Mining & Utilities, Pharma Medical & Biotech, Real Estate e TMT risulta essere significativamente più alta e solo i settori Business Services e Consumer mettono in evidenza una flessione.
Il confronto con lo scorso anno mette inoltre in luce una diminuzione dell’attività M&A nel mid-market in tutte le regioni, ad eccezione del Giappone. In particolare, il Nord America registra una contrazione del 10%, mentre la Cina del 36%. Questi livelli risultano comunque superiori a quelli registrati prima della pandemia.
Le previsioni per i prossimi trimestri indicano una prosecuzione sostenuta dell’attività di M&A nel mid-market, supportata in particolare dai fondi provenienti dal private equity. Potrebbe inoltre essere un ottimo momento per i buyer strategici per essere attivi sul mercato, soprattutto con investimenti di medio-lungo termine e ottenere così benefit dal punto di vista del pricing. Ci si aspetta, inoltre, che i mega-trend globali legati alla digitalizzazione e alla sostenibilità saranno tra i principali driver anche delle operazioni M&A.
I Paesi che, secondo le stime, registreranno i maggiori livelli di attività di fusione e acquisizione saranno il Nord America e la Cina. A livello settoriale, il più vivace sarà il TMT, mentre il comparto Leisure potrebbe incontrare le maggiori difficoltà.
Stefano Variano, Partner Advisory di BDO Italia, ha commentato: “Nonostante la difficile congiuntura internazionale, nel primo trimestre di quest’anno i livelli di attività M&A nel mid-market a livello globale sono risultati bel al di sopra di quelli pre-COVID. Considerando inoltre che solitamente i primi tre mesi dell’anno presentano livelli di fusioni e acquisizioni più bassi rispetto a quelli successivi, le prospettive per il 2023 risultano incoraggianti. In particolare, i fondi di private equity dovrebbero continuare a sostenere il numero di operazioni e le tematiche ESG confermeranno il loro ruolo decisivo nell’orientare tipologie e settori delle maggiori transazioni.”