BDO Italia ha pubblicato i dati relativi a uno studio sulle IPO nel segmento EGM della Borsa Italiana nei primi sei mesi del 2022.
EGM MANTIENE APPEAL NONOSTANTE LE INCERTEZZE: LISTINO A QUOTA 179 SOCIETÀ
Il conflitto Russia-Ucraina e i timori legati all’inflazione hanno inevitabilmente influenzato anche il listino italiano dedicato alle PMI: sono 9 le nuove società quotate nei primi 6 mesi del 2022 contro le 13 IPO avvenute nello stesso periodo del 2021.
EGM sovra-performa tutti gli indici Italiani mantenendo al contempo un’inferiore volatilità. Tali performance, unite alle pipeline di IPO segnalate dagli esperti del settore concentrate negli ultimi mesi dell’anno, mostrano un vivido interesse da parte degli imprenditori di successo alla quotazione che si sta dimostrando in grado di colmare il divario tra il listino dedicato alle PMI Italiane e quelle degli altri paesi Europei, con risvolti positivi in termini di PIL e di nuovi posti di lavoro creati.
Il mercato Euronext Growth Milan ora attrae anche aziende di medie/ grandi dimensioni che puntano ad un passaggio graduale al listino principale, come dimostrato dalla recente quotazione di Technoprobe S.p.A.
Uno strumento, quello dei mercati dei capitali, che può costituire un trampolino per le PMI nel Mezzogiorno (33% delle IPO nel primo semestre) anche e soprattutto in ottica PNRR.