Startup e PMI innovative: le novità di novembre

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto-legge n.162 del 28 ottobre 2024, si introducono incentivi e agevolazioni fiscali a favore di startup e PMI innovative. Vediamo quali sono le novità a favore dello sviluppo delle start up e delle piccolo e medie imprese innovative che entreranno in vigore dal 22 novembre:
  1. Detrazione IRPEF: a partire dal 2024, per gli investimenti effettuati in start-up innovative e in PMI innovative, per cui è riconosciuta una detrazione all'imposta sul reddito delle persone fisiche, se la detrazione risulta superiore all’imposta lorda, viene riconosciuto un credito d’imposta calcolato sull’eccedenza. Può essere fruibile nella dichiarazione dei redditi, in diminuzione o in compensazione delle imposte dovute nel periodo di imposta in cui è presentata la dichiarazione dei redditi e nei periodi di imposta successivi. In tal modo si permette la fruizione anche nel caso di contribuente incapiente.
  2. Patrimonio Destinato: con lo scopo di sostenere la patrimonializzazione delle imprese italiane e il rafforzamento delle filiere, reti e infrastrutture strategiche tramite lo sviluppo del mercato italiano dei capitali, la legge stabilisce che gli investimenti dovranno concentrarsi principalmente su titoli quotati in mercati regolamentati italiani, emessi da emittenti di medio-piccola capitalizzazione, con sede legale in Italia o una significativa organizzazione sul territorio nazionale. È previsto che il Patrimonio Destinato possa detenere fino al 49% delle quote di tali organismi, con il resto delle azioni acquistato da co-investitori privati.
  3. Esenzione fiscale sulle plusvalenze:
  • Eliminazione dell’esenzione per gli investimenti effettuati in regime de minimis (detrazione Irpef del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di start-up innovative o Pmi innovative) e permanenza per quelli che beneficiano della detrazione o della deduzione del 30%.
  • Applicabile su quelle ottenute da persone fisiche che abbiano venduto partecipazioni acquisite tramite sottoscrizione di capitale sociale entro il 31 dicembre 2025 e detenute per almeno 3 anni. Inoltre, cambia il limite di patrimonio netto delle società di investimento semplice (SIS), che aumenta da 25 a 50 milioni di euro per accedere ai benefici.
Vuoi conoscere quali sono i bandi dedicati alle start-up?
Scrivici a finanza.agevolata@bdo.it